Densità sinfonica, omogeneità del suono d’insieme, “intensità ed emotività cameristica” (Frankfurter Allgemeine Zeitung), queste qualità sono state attribuite al Trio Orelon già poco dopo la sua fondazione. Fondato a Colonia nel 2019, deve il suo nome alla lingua mondiale esperanto, in cui “Orelon” significa semplicemente “orecchio”, simboleggiando così i molteplici aspetti dell’ascoltare in musica.

La violinista Judith Stapf, il violoncellista Arnau Rovira i Bascompte e il pianista Marco Sanna si sono incontrati presso le Accademie di Colonia e Berlino. Nel corso della ricerca sul repertorio, il trio ha sviluppato il progetto “Beethovens Töchter” (“Le Figlie di Beethoven”), che affronta la letteratura raramente eseguita di compositrici e le mette in relazione con il loro antenato Ludwig van Beethoven. Nel luglio 2022 il Trio ha vinto il Primo Premio al Concorso “Franz Schubert und die Musik der Moderne” di Graz. Altri punti culminanti del percorso sono stati il Premio al Concorso Mendelssohn 2021, con un’esibizione nella Sala Grande della Konzerthaus di Berlino, e il Secondo Premio e un Premio Speciale al Concorso Schumann di Francoforte per la migliore interpretazione di un’opera di Schumann, accanto al debutto alla prestigiosa Alte Oper di Francoforte. Nel settembre 2022, il Trio Orelon è stato premiato a Trieste al Concorso “Premio Trio di Trieste“ con il Secondo Premio e il Premio Speciale “Dario De Rosa” legato alla miglior interpretazione di Brahms e nell’estate 2023 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio Speciale per il miglior pezzo d’obbligo all’ “International Chamber Music Competition” di Melbourne. Nel settembre 2023 ha vinto il Primo Premio ed il Premio del Pubblico al prestigioso Concorso ARD di Monaco di Baviera. Diverse tournée hanno portato il Trio in tutta Europa e in rinomate sale da concerto, tra cui la Tonhalle di Düsseldorf, l’Herkulessaal di Monaco, la Konzerthaus di Berlino, la Alte Oper di Francoforte, la Beethoven-Haus di Bonn e la Gewandhaus di Lipsia.

Ruggiero Fiorella inizia lo studio del pianoforte a sette anni e si laurea con 110, lode e menzione presso il Conservatorio “Cherubini”. Si sta perfezionando ora al Mozarteum di Salisburgo e alla Scuola di Musica di Fiesole.
Premiato in Concorsi nazionali ed internazionali, vince il secondo premio e il premio speciale “Lya De Barberiis” per la migliore esecuzione di una Sonata di Beethoven al Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia  2024 e  il terzo premio al “Premio Venezia” 2022. Suona regolarmente in teatri e prestigiose sale da concerto in Italia e in Europa. Nel 2023 è stato selezionato per la master class di Alfred Brendel per il Mozart Forum a Salisburgo. È pianista del Trio ad Libitum, formazione con cui ha un’intensa attività concertistica e vincitore del Premio nazionale delle Arti, organizzato dal MIUR. Il gruppo frequenta attualmente il master di Trio al Mozarteum nella classe di Enrico Bronzi.